curiosità


A proposito del gentil sesso crolla un altro tabù: quando si trova a viaggiare la sua propensione è quella del tradimento al proprio partner. E` quanto emerge da una ricerca effettuata dal mensile Burda su un campione di 700 donne tra i 20 e 55 anni. Il 50% delle intervistate ha ammesso che durante il viaggio (per lavoro e vacanze) è stata tentata di vivere un`avventura sentimentale. Il 22% ha ammesso, invece, di aver consumato il tradimento. Unica consolazione per i maschi? Le partner dopo aver provato la "novità" quasi tutte ritornano all`ovile.

8 commenti:

  1. Meno di tre minuti ed e` tutto finito: il tempo necessario per bersi una tazza di caffè. Questo è la durata dell`amplesso per 4 milioni e mezzo di maschi italiani. A rivelarlo è uno studio della Società italiana di andrologia, realizzato intervistando pazienti e medici generalisti. L`inchiesta non rivela se questa parte rilevante di italiani sono sbrigativi a causa del coito veloce o dai tempi di vita veloci.

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  2. Ha 78 anni, vive da 60 a Guantanamo, dove lo chiamano `el italiano` e oggi e` preso ad esempio per la sua produzione record di latte. Francesco Nepite Vitola, che lavora nell`ambito delle cooperative di Guantanamo, e` finito sulle pagine del quotidiano Granma, indicato quale ``esempio di eccellenza`` nella produzione agricola dell`isola: ``nel 2008 ha prodotto 108 mila litri di latte``, record ineguagliabile ``dagli altri allevatori dell`area``.


    Fonte: Ansa

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  3. Secondo una recentissima statistica effettuata dall` Associazione italiana di sessuologia clinica, su un largo campione di donne tra i 25-45 anni, è emerso che lei non ha tabù in fatto di sesso e lo chiede di farlo sempre di più in modo strano. Ecco la classifica dei loro gusti:

    1. Prima che lui vada ad una cena importante di lavoro;

    2. In mezzo al cibo sul tavolo della cucina;

    3. Dopo essersi dipinti i corpi a vicenda;

    4. Dopo essersi spalmati di crema e cioccolato i loro corpi;

    5. Nella toilette del cinema durante l`intervallo di un film;

    6. Al ristorante nella toilette o comunque in un posto appartato;

    7. Mentre lui sta per uscire di casa per recarsi al lavoro;

    8. In aereo;

    9. In ascensore;

    10. In un parco pubblico.

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  4. Piacenza - Italia

    Un ladro entra in un'abitazione, mette tutto a soqquadro, trova i gioielli ma s'imbatte in ciò che probabilmente non si sarebbe mai immaginato: il cadavere semimummificato della padrona di casa che giace riverso in cucina. Inorridito, getta a terra i gioielli e fugge lasciando la porta spalancata.

    PagineVerdiOnline
    E' accaduto ieri sera a Piacenza. La vittima, una donna di 73 anni, è morta per cause naturali qualche settimana fa. I vicini di casa, verso le 21, avendo visto la porta aperta, hanno avvisato i carabinieri e i sanitari del 118.

    Una donna riservata, che usciva raramente di casa. Così i vicini descrivono la donna di 73 anni, il cui corpo parzialmente mummificato è stato ritrovato nella sua abitazione in via Colombo.

    Secondo le prime ricostruzioni, il decesso della donna dovrebbe risalire a un mese e mezzo fa. In casa infatti sono stati ritrovati diversi alimenti scaduti e giornali vecchi di settimane.

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  5. Perchè si dice acqua in bocca ?

    Il lessicografo Giacchi dà questa spiegazione. Si narra che una femminuccia, molto dedita alla maldicenza, ma anche devotissima, pregasse il suo confessore di darle un rimedio contro quel peccato. Il confessore insinuava conforti e preghiere, ma inutilmente.

    Un bel giorno diede alla donna una boccetta d'acqua del pozzo raccomandandole di tenerla sempre con sè e quando sentiva la voglia di 'sparlare' ne mettesse alcune gocce in bocca e ve le tenesse ben chiuse finché non fosse passata la tentazione.

    La donna così fece, e negli atti ripetuti trovò tanto vantaggio, che alla fine si liberò dal vizio dominante, e come fosse femmina di poco levatura tenne poi quell'acqua per miracolosa.

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  6. Se bevo un litro aumento di un kg?

    La correlazione tra il peso di ciò che si mangia e l’aumento di peso corporeo a fine pasto è valida solo nei primi mesi di vita: se un lattante di 5 kg mangia 250 g di latte, alla fine della poppata peserà circa 5.250 g. Ciò avviene perché il neonato è quasi immobile, consuma poche energie e, assumendo solo liquidi, mette in moto processi digestivi limitati. Per un adulto, invece, l’aumento di peso alla fine del pasto deve essere approssimato per difetto. Anche mangiando, infatti, si con- stimano calorie, per esempio attraverso la masticazione e l’attivazione dei meccanismi della digestione. I parametri variano da persona a persona (peso e ampiezza della superficie corporea) e a seconda della situazione (movimento e temperatura ambientale per la traspirazione). In linea di massima, salendo sulla bilancia dopo aver mangiato 500 g di pasta, si potrebbe notare un incremento di 350/400 g circa.

    Effimero. Tale aumento dura comunque poco tempo, perché parte dell’acqua contenuta nel cibo viene eliminata subito con l’urina mentre soltanto i nutrienti, soprattutto i grassi, determinano il reale aumento di peso.

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  7. Perché per scacciare il malocchio si usa toccare ferro?

    Si usa toccare ferro come gesto scaramantico perché sin dall’antichità, in molte parti del mondo, questo metallo considerato tra gli elementi con grande valenza magica. All’origine di questa credenza ci sono diverse sue caratteristiche, vere o presunte: è stato uno dei primi metalli lavorati dell’uomo e viene estratto dalle viscere della terra, di cui è considerato figlio.

    Difensivo. La sua durezza lo rende uno scudo ideale contro il pericolo. Per esempio nell’antichità, in Valsassina, borchie battenti di ferro venivano posti sulle porte per scacciare l’orso che incarnava il male. Anche altri oggetti in ferro sono considerati amuleti. Per esempio il ferro di cavallo, che unisce le proprietà del metallo di cui è fatto alla forma a mezzaluna, simbolo legato a diverse divinità sia della cultura occidentale sia orientale. Il ferro però non è considerato solo un portafortuna. Nelle antiche religioni africane, il fatto che sia un tramite tra elementi con grande potere magico gli dà una doppia valenza di avversario e strumento del male stesso.

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  8. Elefanti Ghiotti Di Birra


    E’ ufficiale: agli elefanti piace la birra di riso artigianale! Gli stati dell’Assam e del Meghalaya, in India, ospitano la più numerosa comunità di elefanti asiatici del mondo (circa 7 mila esemplari). In questa zona sono concentrati inoltre i produttori di birra di riso che vengono presi letteralmente d’assalto dai pachidermi che, dopo aver svuotato le giare di birra, si imbizzarriscono distruggendo tutto quello che incontrano.
    In Africa, invece, gli elefanti vanno pazzi per i frutti fermentati, quindi alcolici, della marula (Sclerocarya Birrea) con cui viene prodotto il Buganu, il vino della savana; ubriachi iniziano ad agitare le orecchie scuotendo la testa e barcollando, fino a crollare a terra con un grande tonfo.

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